I benefici dell’elettrostimolazione Tens nel running
Il running è amato, non solo a livello professionale, ma anche a livello amatoriale, da chi ogni mattina (anche molto presto) indossa la propria tuta e le proprie scarpe da ginnastica ed esce fuori per regalarsi anche più di un’ora di libertà. Perché il running per gli sportivi amatoriali spesso rappresenta una valvola di sfogo, un momento per buttare via tutte le negatività che magari si sono accumulate nel corso dei giorni. Una volta finita la corsa, oltre a dare un giovamento fisico al nostro organismo, ci si sente meglio e anche più felici. Peccato solo che i meno allenati e i meno affini a seguire le regole del running, possano andare incontro a degli spiacevoli infortuni. E ci toccherebbe fronteggiare non solo l’infortunio in sé, che ci costringe a camminare con cautela e lentamente (se non direttamente al massimo riposo), ma pure il dolore.
E cosa facciamo per contrastare il dolore?
Nei casi più lievi possiamo anche resistere e concederci semplicemente il riposo. Ma se il dolore diventa piuttosto pulsante e intenso si ricorre ai farmaci. Questa è una delle soluzioni probabilmente più utilizzate, ma è anche quella più soggetta a delle controindicazioni. Ricordiamo che quando assumiamo un farmaco stiamo sì, usufruendo di un principio attivo a scopo curativo, ma stiamo anche assumendo tante altre sostanze che possono procurarci spiacevoli controindicazioni. Proprio per evitare le spiacevoli controindicazioni si sta sempre più diffondendo l’utilizzo dell’elettrostimolatore Tens.
Elettrostimolatore Tens: a cosa serve?
L’elettrostimolatore Tens, intanto, è bene specificare che si tratta di un generatore di corrente a bassa intensità. Gli impulsi emanati, che vengono trasmessi per via di elettrodi, hanno il compito di stimolare le fibre nervose affinché il dolore possa non essere più avvertito. Quindi, a tutti gli effetti, hanno lo stesso scopo dei medicinali solo che non utilizzano alcuna sostanza ausiliaria e di conseguenza non ci saranno spiacevoli controindicazioni. Insomma, un trattamento più sicuro rispetto ai classici antidolorifici.
Ma tutti possono usufruire dell’elettrostimolazione Tens?
No, non ci sono controindicazioni solo se non si fa parte di questa piccola cerchia di soggetti: epilettici, donne in gravidanza, chi ha problemi cardiaci, i portatori di pacemaker, chi soffre di neoplasia e chi è ancora alle prese con una ferita aperta. Tutti gli altri soggetti possono usufruire di tale stimolazione muscolare, anche se è sempre bene consultarsi con il proprio medico prima di procedere con l’acquisto del dispositivo elettrico. Diciamo questo perché l’elettrostimolatore Tens può essere comprato da chiunque in ogni momento visto che vi sono dei modelli realizzati ad uso domestico.
Come scegliere un elettrostimolatore Tens?
La scelta si basa essenzialmente su un fattore preponderante: da quali dolori siamo maggiormente colpiti?
Se soffriamo spesso di lombalgia, allora tra i programmi dello stimolatore muscolare elettrico non potrà mancare proprio quello specifico per contrastare i dolori lombari. Se il problema principale è la cervicale, allora andremo a vedere se il dispositivo dispone di tale programma (e così via).
Per un runner è essenziale che non manchino quei programmi che si occupano di contratture muscolari, di mal di schiena, di infiammazioni al tendine di Achille, di distorsioni alla caviglia e di dolori alla tibia e al piede.
Nel running e non solo possono essere utilizzati anche altri tipi di elettrostimolatori che hanno scopi diversi dalla Tens, come ad esempio gli elettrostimolatori muscolari Ems.