Corsa in gravidanza
Tutti i consigli per correre “in dolce attesa”
Molte delle nostre runner ci chiedono cosa fare quando si scopre di avere un gravidanza in corso. In questo caso non è necessario abbandonare la corsa da un giorno all’altro, infatti, correre in gravidanza è possibile, tuttavia vi sono delle condizioni, come lo stato interessante, che richiedono dei particolari accorgimenti. Scopriamo allora qualcosa in più sulla corsa in gravidanza.
Fare sport in gravidanza
Molti medici hanno pareri contrastanti per quanto riguarda sport e gravidanza. Correre in dolce attesa è consigliabile o andrebbe evitato? Il mood corretto, sul quale la maggior parte degli esperti concorda, è il seguente: corri pure, ma con moderazione e senza alcuna pretesa agonistica.
Se temi che in questo particolare periodo della tua vita l’interruzione di attività fisica ti faccia lievitare, sappi che puoi provare a correre in gravidanza in maniera blanda fino al sesto mese.
Lo sport in gravidanza durante il primo trimestre deve essere particolarmente leggero: la formazione del feto è ancora a uno stato primordiale; inoltre, è proprio in questa fase iniziale che circa il 15% delle donne subisce degli aborti spontanei, di cui addirittura, a volte, si rende conto più tardi.
Se però avverti l’esigenza di correre nei primi tre mesi di gravidanza o magari fino al sesto, ecco cosa fare:
• Idratati! Il volume del sangue materno è differente rispetto a quello pre-stato interessante. E poi un apporto di acqua deve essere tale da garantire la vascolarizzazione della placenta, indispensabile per il nutrimento del bambino.
• Ascolta il tuo cuore in senso letterale, non è il caso di strafare e mettere a repentaglio la propria salute personale, né tantomeno quella del tuo piccolo ospite. Se percepisci un battito cardiaco irregolare, fermati senza indugio.
• Assumi sali minerali e vitamine: le antiche credenze popolari esortavano la donna incinta a mangiare per due. Fortunatamente, i medici di oggi sono di avviso diverso: sono moltissime le neo-mamme che si sono concesse più di un peccato di gola durante la gravidanza e dopo hanno dovuto fare i conti con i chili di troppo difficili da smaltire. Tuttavia, non dovresti mai farti mancare il giusto quantitativo di sali minerali e proteine. In questo caso può esserti utile: cosa mangiare prima di correre.
Cosa fare in caso di cadute in gravidanza
Ok, hai deciso di allenarti, ma purtroppo il baricentro della tua figura è stato spostato a causa del peso del tuo bambino, inducendoti a cadere? In questi casi, la paura è comprensibile, ma l’ultima cosa che devi fare è lasciarti prendere dal panico.
Se le cadute in gravidanza avvengono durante i primi tre mesi, puoi stare tranquilla: il bambino è sicuramente ancora ben protetto dalle ossa del tuo bacino. Rivolgiti però al dottore in caso di perdite di sangue o contrazioni anomale. Invece, se la caduta si è presentata dopo, è necessario andare in ospedale per un controllo approfondito. Essere messa sotto controllo per 24 ore ti rassicurerà sul conseguente e possibile distacco della placenta.
Nella migliore delle ipotesi potrai, entro qualche mese, avere il tuo piccolo tra le braccia e le sneaker ai piedi!