Il Passatore

Il Passatore

La 100 km del Passatore

Da Firenze a Faenza, 100 km di una corsa storica

Quella che si è appena corsa è stata la 46° edizione della 100 km del Passatore, una delle maratone più provanti a livello fisico e mentale che esistano nel mondo del running.

Il Passatore è una delle ultramaratone più amate al mondo con concorrenti che arrivano da tutto il globo per poter correre i famosi 100 chilometri.

Quest’anno al via si sono presentati 2.426 runner pronti ad affrontare i 100 km da Firenze a Faenza, per le vie del Sangiovese, con sbalzi altimetrici che toccano i 913 metri del Passo della Colla di Casaglia al 48° chilometro di corsa, il momento più duro per ogni concorrente. Scavallato questo punto, il percorso ridiscende per altri 50 chilometri verso Faenza.

Il tempo massimo per concludere la 100 chilometri del Passatore è di 20 ore.

I premi del Passatore sono in linea con la difficoltà della gare:

  • Premi da 1.000 euro per uomini con tempi entro 6:30:00 e donne entro 7:40:00.
  • Premi da 500 euro per uomini con tempi entro 6:30:01 – 7:00:00 e donne entro 7:40:01 – 8:10:00
  • Premi da 300 euro per uomini con tempi entro 7:00:01 – 7:30:00 e donne entro 8:10:01 – 8:40:00
  • Premio speciale di 300 euro per il concorrente che si presenterà al 50° chilometro in testa e concluderà la gara, a prescindere dal posizionamento.
  • Bonus di 500 euro per chi dovesse battere il record della corsa uomo/donna.


La storia del bandito Passatore

Per chi non conoscesse da dove deriva il nome della maratona bisogna chiarire che il Passatore altro non era che un modo per chiamare i banditi dell’Ottocento romagnolo. Il più famoso tra i banditi fioriti in queste terre fu Stefano Pelloni, detto appunto il Passatore. Descritto dagli intellettuali e poeti dell’epoca, tra cui Giovanni Pascoli, come “Il Passator cortese, re della strada, re della foresta”.

Il nome della corsa è un omaggio a questi personaggi romantici e d’altri tempi.

il passatore

La via della 100

Correre 100 km non è mai facile, su strada ancora meno. Il percorso in linea di 100 Km attestato dalla IAAF/IAU, certificato FIDAL, attraversa un bel pezzo di Romagna. Per conoscere tutte le corse più importanti della regione leggi podismo in Romagna.

Per la precisione, ecco i paesi e i borghi medioevali attraversati dalla corsa: Firenze, Fiesole, Borgo san Lorenzo, Marradi, Passo della Colla di Casaglia, Brisighella, Faenza.

Si parte da piazza del Duomo a Firenze per arrivare a Piazza del Popolo a Faenza. L’organizzazione della 100 km del Passatore è da sempre il fiore al’occhiello della corsa, lungo tutto il percorso sono predisposti 23 punti ristoro, uno ogni 5 chilometri, 23 punti ricetrasmittenti, 20 punti sanitari con medici qualificati, 20 ambulanze, 12 punti massaggio, sale riposo e docce.

Per non farsi mancare nulla, 500 volontari sono dislocati per tutti i 100 chilometri per assistere atleti e pubblico.

Giorgio Calcaterra: il vero Passatore

Re Giorgio è il vero dominatore delle ultime 12 edizioni, tutte vinte dal più grande podista italiano moderno.

Prima o poi però doveva accadere. Infatti, nel Passatore del 2018 il re ha perso il trono arrivando terzo dietro ad Andrea Zambelli e Hoffmann Benedikt che con i tempi rispettivi di 6 ore 54 minuti e 36 secondi e 7 ore 4 minuti e 55 secondi hanno preceduto Giorgio Calcaterra.

Grande prova in campo femminile della croata Nikolina Sustic che con una gara perfetta chiude quinta assoluta, dominando la competizione femminile, in 7h53’55’’ con quasi un’ora di ritardo da Zambelli.

Giorgio Calcaterra, che andava a caccia del tredicesimo successo di fila, è riuscito però a mantenere imbattuto il record della corsa ottenuto nel 2011 con il tempo di 6 ore 25 minuti e 46 secondi.

Un altro grande della corsa è stato il russo Konokov Alexey, vincitore del Passatore per 6 volte: 1993-1994-1995-1997-2000-2001.

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