DOLORI ALLE GINOCCHIA: SINTOMI E RIMEDI
Cos’è il ginocchio del corridore e come curarlo
I dolori alle ginocchia accomunano runner amatori e professionisti. Il ginocchio è l’articolazione che soffre di più un eventuale carico errato o eccessivo, cercando di compensare questo carico con un aumento della pressione sui menischi e le strutture molli.
Tra gli infortuni che colpiscono maggiormente le ginocchia dei podisti:
- ginocchio del corridore o sindrome della bandelletta ileotibiale (sbit)
- infiammazione del tendine rotuleo
- infiammazione dell’articolazione femoro-rotulea da “eccessivo consumo”
- infiammazione dei tendini flessori
Il ginocchio del corridore
Il ginocchio del corridore è un infortunio che colpisce molti runner e si manifesta con ampia frequenza quando un corridore aumenta il chilometraggio o l’intensità della corsa, stressando l’articolazione.
Il ginocchio del corridore è un affaticamento della bandelletta ileotibiale, il tendine comune di due muscoli, il grande gluteo e il muscolo tensore della fascia lata, la cui funzione è quella di rendere stabile la componente antero-laterale del ginocchio.
Sintomi del ginocchio del corridore
Il ginocchio del corridore è un disturbo che si manifesta con un dolore laterale al ginocchio, spesso sottovalutato perché poco intenso.
Il dolore al ginocchio esterno si attenua una volta a riposo ma, se trascurata, l’infiammazione può aggravarsi ed il dolore si intensifica fino a rendere difficile la flessione della gamba e impossibile la corsa.
Per diagnosticare con sicurezza la sindrome della bandelletta ileotibiale è necessaria una visita specialistica, dal momento che un dolore nella stessa sede potrebbe essere causato da un danno al menisco laterale o altre sindromi e infiammazioni.
Non si può però capire bene la natura dell’infiammazione al ginocchio se prima non si conosce l’anatomia di questa specifica parte del corpo. Si tratta del punto d’incontro tra l’articolazione femoro-tibiale e femoro-rotulea: è in virtù di questo che il ginocchio riesce a estendersi, flettersi e ruotare sia internamente che esternamente.
Il ginocchio del corridore, il cui nome scientifico è sindrome di attrito della Bandelletta Ileotibiale, non è solo imputabile a un allenamento eccessivo. Esistono infatti anche delle altre cause. Oltre a prolungate camminate a passo svelto e ripetute salite e discese di scale, tra i fattori scatenanti possono essere annoverati sovrappeso, patologie della rotula, scarsa produzione di liquido sinoviale e sbalzi d’ormoni, molto comuni in fase adolescenziale.
Se invece percepisci il classico “dolore al ginocchio esterno” le cause possono essere principalmente due: legamento collaterale lacerato o menisco infiammato (nella migliore delle prospettive). In tal caso è bene che ti rivolga a un medico quanto prima per verificare l’effettiva natura del disturbo.
Cause del ginocchio del corridore
La sindrome del ginocchio del corridore può avere molteplici cause, sia di natura anatomica sia sportiva.
Tra le principali cause anatomiche correlate all’insorgenza della sindrome della bandelletta ileotibiale (sbit):
- il ginocchio valgo (gambe a parentesi)
- il piede pronato, che cede eccessivamente all’interno in fase d’appoggio
- l’epicondilo femorale pronunciato
- il sovrappeso, che causa un sovraccarico delle ginocchia
- debolezza dei muscoli della anche, che portano a sovraccaricare le ginocchia
- debolezza dei muscoli stabilizzatori del piede, del ginocchio e del bacino, che proprio perché non abbastanza forti non riescono a dare la stabilità necessaria per i movimenti richiesti dalla corsa
I principali fattori sportivi che causano il ginocchio del corridore sono invece:
- corsa in pendenza
- lunghi percorsi
- intensificazione delle sessioni di corsa
- tecnica di corsa errata
- utilizzo di scarpe non adatte alla corsa
Rimedi ginocchio del corridore
I rimedi per guarire dalla sindrome della baldelletta tibiale variano in base al livello di gravità del disturbo e alla tipologia di paziente.
Per uscire dalla fase acuta della sindrome del ginocchio del corridore è consigliabile il riposo assoluto per un periodo che varia da 2 a 4 settimane, a seconda della gravità dell’infiammazione.
Tra i più comuni rimedi consigliati per contrastare la sindrome del ginocchio del corridore:
- sedute di tecarterapia, per ridurre l’infiammazione
- rinforzare la struttura muscolare
- fare un esame baropodometrico, per studiare l’appoggio del piede in fase di corsa e camminata e quindi la postura. Si tratta di un test che può fornire utili informazioni e suggerire l’adozione di un plantare
- fare esercizi di stretching mirati, leggi anche i migliori esercizi di stretching da fare prima e dopo la corsa
Menisco infiammato, come curarsi a casa
Sebbene si sia portati a pensare che i problemi al menisco riguardino soltanto i calciatori e coloro che praticano lo sci, in realtà anche i runner ne sono soggetti.
Il menisco è importante per l’integrità del ginocchio, garantendone la stabilità e svolgendo un importante ruolo nell’assorbimento del carico.
Almeno il 50% del carico sul ginocchio è trasmesso attraverso il menisco quando il ginocchio è esteso e fino all’85% quando il ginocchio è flesso.
Ma quali rimedi adottare in caso di infiammazione del menisco?
Ovviamente è consigliabile una visita da uno specialista, ma tra i principali rimedi:
- riposo assoluto, evitando ogni sforzo che potrebbe portare a una vera e propria lesione del menisco
- utilizzare le stampelle aiuta a non sovraccaricare l’articolazione infiammata
- fasciare la gamba e utilizzare un tutore
- impacchi di ghiaccio
- laserterapia, per un sollievo immediato dal dolore
- riabilitazione, fisioterapia
Lesioni alle cartilagini del ginocchio: rimedi naturali per rigenerarle
La cartilagine è un tessuto elastico abbastanza forte da resistere a pressioni e sfregamenti; non a caso ricopre un ruolo fondamentale per il nostro organismo, in quanto protegge le articolazioni. Ecco perché il loro danneggiamento deve essere repentinamente curato. Le cause che portano al deterioramento della cartilagine sono essenzialmente queste:
- Avanzamento dell’età
- Affaticamento prolungato nel tempo
- Sovrappeso ingente
- Eccesso di attività fisica
- Apporto nutritivo insufficiente
- Malattie di natura degenerativa
Se temi però un intervento chirurgico puoi stare tranquillo: esistono dei validi rimedi naturali per le lesioni alle cartilagini del ginocchio; scopriamo dunque quali sono.
- Adeguata idratazione: bevi almeno due litri d’acqua al giorno. Le tue articolazioni ne gioveranno
- Cibi ricchi di vitamina C: questi sono in grado d’incrementare la produzione di collagene, essenziale per il rigeneramento dei tessuti connettivi e il buon afflusso sanguigno
- Alimenti ricchi di acidi grassi omega 3: sono in grado di lenire l’infiammazione al ginocchio. Via libera, dunque a semi, cicoria, cavolo, tonno e frutti di mare
- Le spezie sono tue amiche: se l’artiglio del diavolo e il salice sono più difficili da trovare, non sarà difficile fare incetta di zenzero e curcuma. Ti basterà aprire la dispensa per gustare (e salvaguardare) il tuo benessere!